Buongiorno ragazze! Quest’anno come non mai ho bisogno della primavera per risvegliare il corpo e la mente, e anche se ancora il meteo non è del tutto stabile io ci spero fortissimo. Quello di cui avrei veramente bisogno? Una settimana in cui salire in auto solo per andare al cinema o a fare un aperitivo, e poi solo e soltanto passeggiate nel verde, un libro da leggere in giardino e una serie tv di cui innamorarsi sul divano di casa. Magari anche una giornata alle terme ci starebbe bene, in effetti! 😉 Per adesso stringo i denti fino alla prossima settimana (in cui inizieranno le vacanze di Pasqua e cercherò di fare del mio meglio per ritagliarmi uno spazio di meritato relax), e mi faccio aiutare da un profumo che è una promessa di leggerezza e bellezza, Spring Flower di Creed.
Spring Flower non è una semplice fragranza fiorita. È il profumo che si può cogliere solo in un prato all’alba di una di quelle promettenti giornate di inizio primavera, in cui non c’è un odore in particolare che emerge e ogni nota è fusa alle altre grazie al tocco trasparente della rugiada.
Creed è una casa che vanta una prestigiosa doppia cittadinanza e ha da poco festeggiato le sue prime 250 primavere, e non ha certo bisogno di inutili presentazioni.
Allo stesso modo, la donna che indossa questa fragranza è una donna che non ha bisogno di essere annunciata né seguita da un profumo invadente. Che sia più simile a Greta Garbo o a Dita Von Teese, che indossi camicie dall’impeccabile taglio maschile o morbidi vestiti di garza di cotone, questa donna si riconosce dall’incedere, dal modo di inforcare gli occhiali da sole, dal gesto con cui tiene il segno tra le pagine di un libro prima di distogliere lo sguardo dall’ultima riga che ha letto, da come sorride mentre parla al telefono. Per sentire il suo odore bisogna cercarlo, andandole vicino. Più vicino ancora. Lo sentite, adesso? Bergamotto? Gelsomino, rosa? Sì. E anche molti frutti che parlano del sole delle splendide terre del sud dell’Italia. Avete indovinato, è proprio Spring Flower. Una fragranza millesimata racchiusa nel tipico flacone Creed, attualizzato e addolcito nelle linee. Perché quello che conta è la sostanza, ma anche la forma vuole la sua piccola, ma non trascurabile, parte.
Questa mia recensione è apparsa sul blog di Vittoria Profumi nel 2011 e adesso la puoi leggere qui, ma il profumo lo trovi ancora sul loro e-commerce.