Gambe pesanti “di natura” o per il caldo?
Le mie gambe sono pesanti di natura per un microcircolo carente e con il caldo, che è vasodilatatore, la situazione non fa che peggiorare: la pelle tira, gli arti si gonfiano, si surriscaldano e diventano irrequieti. Cerco di aiutarle con delle abitudini sane, ma la scorsa estate, per una somma di cause, la situazione è peggiorata in modo quasi allarmante.
Il flebologo ha accertato che non ho patologie a livello venoso, e ha decretato che devo solo fare del mio meglio per avere un po’ di sollievo.
In questo post di parlo dei 6 prodotti che mi hanno salvato le gambe durante la scorsa estate e di 4 abitudini che per me fanno la differenza tutto l’anno.
Prodotti per gambe gonfie
- Bende drenanti – le applico anche una volta al giorno, quando fa molto caldo e sento che il prurito alle caviglie non mi dà pace (è questo il segnale di allarme più importante per la mia circolazione): applicazione, un’oretta di relax sul divano e vai a letto con le gambe più leggere. Quali ti consiglio? VeraLab o Collistar – in questo post le metto a confronto sia in termini di uso che di prezzo
- Slim_me Bath – (ne ho parlato anche qui) sono sali da diluire in acqua per immergersi totalmente o per fare un pediluvio. Per i primi caldi, un bagno con questi sali è l’ideale per togliersi di dosso quella pesantezza che ci regala il primo sbalzo di temperatura della stagione, ma se non hai la vasca o non hai tempo/voglia puoi riempire una bacinella con questa soluzione per sgonfiare i piedi e la zona dal ginocchio in giù (ottimo anche se non soffri particolarmente di circolazione ma hai avuto un brutto faccia a faccia con i tacchi alti). Ricorda di usare una crema idratante dopo aver risciacquato bene, il sale secca la pelle!
- Creme a base di mentolo – non sono le mie preferite, lo ammetto, ma averne una in casa aiuta molto quando si verifica la sventurata congiunzione tra caldo e fatica: la ventata di freschezza di prodotti del genere dà un sollievo immediato. Quando si applica una crema è il massaggio a fare la differenza, quindi le creme gel a rapido assorbimento hanno un effetto rinfrescante più superficiale rispetto al vero alleggerimento che si può ottenere con un buon massaggio dalla caviglia al ginocchio e dal ginocchio all’anca.
Quelle che preferisco:
– CRIO-GEL ANTICELLULITE COLLISTAR – lo uso quelle mattine in cui mi alzo già affaticata e il termometro segna già troppi gradi. Riesco ad applicarlo con un massaggio leggero e mi dà la forza di trascinarmi fuori casa senza maledire tutti gli dei dell’Olimpo
– LAIT JAMBES LOURDES CLARINS – tra i 3, è il prodotto dalla texture più densa e dall’aroma mentolato meno invadente. Io lo uso spesso dopo la doccia, al posto del classico idratante. Non fa miracoli (Lourdes non ha niente a che fare con la località francese delle apparizioni mariane!), ma permette un massaggio che rimette al mondo
– FRESH LEGS VERALAB – il classico spray-emergenza, da spruzzare e far assorbire in un secondo in attesa della bomba di freschezza che si sprigiona in 3… 2… 1… Ottimo anche da tenere in borsa per quelle giornate di lavoro infinite, dove una piccola pausa può rimetterti in carreggiata
Abitudini sane per gambe gonfie
Come scrivevo all’inizio di questo post, da sempre ho gambe dalla circolazione difettosa, così da sempre cerco di aiutarle con delle abitudini sane tutto l’anno: non sono metodi inediti, ma un ripassino forse fa bene anche a te:
- poco sale, piano con gli alcolici e con il fumo: lo so, d’estate gli aperitivi, il fritto misto, la birretta fresca, le serate in compagnia portano a fare tutto il contrario. Cerco di stare attenta più che posso, senza trasformarmi in una monaca di clausura. Se la mattina dopo una cena impegnativa mi trovo con le gambe gonfie so che è per questo motivo, non mi spavento e cerco di ritrovare un po’ di sollievo con tanta acqua, cibi freschi e i prodotti di cui parlavamo sopra
- tanto movimento a basso impatto: per me le passeggiate nel bosco e le camminate in mare sono un toccasana. Anche nuoto e attività come aqua gym e hydro bike sono ottime, mentre a seconda dell’appoggio plantare e del tipo di circolazione che hai, invece, sport come tennis e corsa rischiano di peggiorare il gonfiore, ma un medico saprà consigliarti cosa è meglio nel tuo caso specifico
- acqua fredda dalle caviglie all’anca: il classico dei classici. Prima di uscire dalla doccia, acqua fredda al massimo puntata sulle caviglie fino a salire verso l’inguine. A volte l’Olimpo si sente chiamato in causa durante queste operazioni, ma che sollievo!
- un cuscino sotto i piedi quando vado a dormire: anche questo è un trucchetto facile facile, che però dà risultati apprezzabili, perché inclinare i piedi verso l’alto facilita il ritorno venoso. Io addirittura qualche anno fa ho comprato un cuscino triangolare che inserisco sotto il materasso come un cuneo, che non si sposta quando mi muovo ed è facile da riporre quando non lo uso. Quest’anno, viste le temperature, ho iniziato a usarlo a fine maggio e chissà per quanto andrà avanti a fare il suo dovere!