È stato un inverno complicatissimo, con tanto lavoro, tanti malanni, troppo poco tempo da dedicare a me stessa, al mio riposo, alle persone che amo. A Pasqua mi sono nascosta, mi sono rifugiata in giardino a leggere e dormire, col programma di ripartire, in questi giorni, con le attività di sempre e con – indovinate? – un po’ di tempo da dedicare all’attività fisica. Perché diciamocelo: tra i nervi tesi e il bilancio delle ore passate in classe di gran lunga superiore a quello delle ore trascorse sul divano, del mio peso quest’anno non posso lamentarmi neanche troppo; sono perfino sopravvissuta a un picco di cortisolo che per una ventina di giorni mi ha resa famelica come un lupacchiotto, perché tutto sommato avevo ben chiaro cosa mangiare, senza stressarmi nel tentativo di “stare a dieta”. Però quello che mi è mancato, in questo periodo, è il movimento. Muovere le gambe, far circolare sangue e liquidi, usare questo corpo che mi porta in giro ma che il più delle volte rimane appeso a una sedia mentre parlo-spiego-riassumo-interrogo-valuto-rassicuro per ore infinite.
Ci sono state delle sere in cui varcando il portone della scuola sentivo le braccia doloranti per i liquidi fermi, sere in cui avrei perfino desiderato andare a fare la spesa al supermercato per poter avere l’occasione di usare le gambe. E invece era così tardi che i supermercati erano tutti chiusi ed era così freddo e io ero così stanca che l’unico bisogno che avevo era quello di arrivare a casa, lasciarmi servire la cena da M. e buttarmi sotto una doccia calda prima di raggiungere, in qualche modo, il letto.
No, non è stato né bello, né facile. Adesso i miei corsi serali si sono conclusi, le giornate sono più lunghe e ho intenzione di ricominciare a fare quello che il mio corpo mi chiede: sudore, aria aperta, movimento. Parto da un peso non scandaloso, ma ZERO tono muscolare. Ho le braccia di una vecchietta e non so dove sono finiti i miei meravigliosi addominali! 🙁
Mi sto organizzando per tornare ad allenarmi col gruppo Outdoor, ma devo darmi una mossa anche a casa, qualcosina ogni giorno, perché la mia vita continuerà a non essere una passeggiata in questi ultimi 2 mesi di scuola, e io invece ho bisogno di ritrovare un po’ di salute anche attraverso il mio corpo.
Nel frattempo, quello che ho ricominciato a fare è… spalmare! Dei prodotti B(lift) avevamo già parlato l’anno scorso, ed è tornato a farmi visita il magnifico Gel Attivo Cellulite che ho lodato in questo post e che continuo a venerare in modo assoluto. Quest’anno la gamma si arricchisce di un prodotto-jolly che non manca mai sulla mia mensola dei prodotti corpo, men che meno d’estate: Aloe-Gel Attivo, con il 97% di aloe da spremitura a freddo, senza parabeni, petrolati né alcol. 250 ml di prodotto tuttofare, rinfrescante, lenitivo e idratante. L’ho già usato in questi giorni per una piccola irritazione post-depilazione, lo alternerò al doposole appena andrò al mare, e sarà una manna quando arriverò a casa coi piedi come pagnotte, per un massaggio rinfrescante ai piedi e alle caviglie dopo una breve sosta in frigo. Spero di non dover combattere con sfregamenti di cosce, quest’estate, ma se dovessi trovarmi in questa situazione lo proverei. E comunque per rossori e irritazioni da sudore sarà il primo rimedio che mi verrà in mente. È l’unica tipologia di prodotto idratante che perfino M. accetta di usare, perché si assorbe all’istante e non lascia nessun residuo, neanche a livello di profumazione. Lo adorerà!
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E quindi ora non mi resta che prepararmi per tornare in classe, ma prima mi vado a fare una bella passeggiata nel bosco. E voi cosa state facendo per voi stesse in questo periodo? Buona giornata! <3