Buongiorno ragazze! Mi è tornata la voglia di parlare di moda qui su Mix&Match: un po’ perché quest’anno, come per magia, nei negozi d’abbigliamento sto trovando un sacco di capi che mi stanno bene (e non è solo perché sono più in forma, ma perché finalmente sembrano essere riapparsi vestiti e gonne svasati!), un po’ perché… di cose nuove non ci si stanca mai!
Una delle mie passioni più grandi in termini di moda sono i capispalla: in inverno alterno i miei cappottini supercolorati ai piumini e all’eskimo “da battaglia”, mentre nella mezza stagione ho sempre avuto un solo Credo, quello del giubbino di jeans. Più di recente, invece, ho ceduto al fascino del chiodo in ecopelle, del mini bomber dal sapore retro, del giacchino avvitato e del blazer tuttofare portati con una pashmina a proteggere il collo dai colpi d’aria e, udite udite, sono perfino riuscita a trovare quasi per caso un trench adatto alla mia figura e al mio incarnato. Eppure nelle vetrine continua a cadermi l’occhio su spolverini e soprabiti, che, come diceva mia nonna “ti rifanno”, ovvero hanno il potere di caratterizzare anche al look più informale.
Tra le proposte che ricevo e ciò che ho visto coi miei occhi in negozio, ecco ciò che mi ha colpito di più ultimamente:
Ecco due creazioni di Martino Midali, per cui, come sapete, ho un debole da tempo. Purtroppo quasi niente delle sue linee è nato per stare bene a una donna pera come me, ma non mi stancherò mai di consigliarlo alle mie amiche fatte a rettangolo, soprattutto le più spilungone. Attenzione: non è una linea pensata esclusivamente per donne molto giovani o molto magre: veste anche signore con una corporatura più robusta, solo diversa dalla forma della donna pera che, come Anna Venere ci insegna, ha bisogno di concentrare l’attenzione su busto e punto vita. Con le sue linee pulite, il trench dell’inizio ha tutta l’aria di essere uno di quei capi che una volta entrato nell’armadio ne diventa il re incontrastato, non per la sua importanza, ma per la sua tendenza naturale alla leadership. Il secondo è una giacca in tessuto tecnico, buona per quando le temperature sono già alzate ma continua a piovere o tirare vento; facendogli il fiocco sulla schiena diventa più femminile e giocoso.
Per continuare a parlare la lingua di Anna Venere, le proposte di Hanita sono l’asso per la donna-mela: glissano laddove non è il caso di puntare lo sguardo, ma conquistano per il colore brillante (nel caso del cappottino in crepe di seta verde) e per la freschezza (il soprabito in cotone color cammello). Buoni anche per una cerimonia, giocando con gli accessori più che con il resto dei capi d’abbigliamento.
Ed ecco i capi che ho toccato con mano proprio in questi giorni: durante la mia visita a Firenze mi sono tuffata da Dixie, e sono rimasta senza parole: dopo tanto, Dixie si ricorda di noi piccole pere! E premia tanti anni di fedeltà (in cui il massimo che riuscivamo ad acquistare era una maglia o un accessorio) con una linea indimenticabile, fatta di linee svasate, vita alta, bei colori e fantasie che vanno dall’etnico, al bon ton al tropicale. Presto vi farò vedere i miei acquisti, ma per ora vi mostro due soprabiti su cui ho messo gli occhi: ho rinunciato al primo solo perché ho acquistato una gonna con una fantasia molto simile (una gonna col sottogonna in tulle… io sono commossa!!), e al secondo perché mi sono ricordata in extremis della promessa che ho fatto a me stessa, cioè quella di arricchire il mio guardaroba con capi dai colori neutri, dato che ho già molti capi fantasiosi, e del fatto che, se continuo così, prima o poi avrò più giacche che magliette.
Io però vi avverto: a Piombino Benetton ha chiuso e al suo posto è arrivato un concept che tiene anche Dixie. E ho scoperto che lo shop online consegna in tutta Italia con spese di spedizione gratuita. Alla prima che si sposa quest’anno mi imbuco al matrimonio solo per avere la scusa di comprarmi questo spolverino! Forza, chi vuole diventare il mio alibi? 🙂
io li adoro lunghi quest’anno, sotto il ginocchio e ampi!
La mia risposta arriva dopo la musica, ma tant’è: ti volevo chiedere come li abbini 🙂
mmmh direi con abbigliamento maschile stile diane keaton o con abitini eleganti e cerimoniosi per togliere un po’ di eccesso di frou frou… non so se ho reso l’idea… 😉