Venerdì scorso ho preso il treno e sono finita dritta dritta in un sogno.
Al n. 13r di Via Maggio a Firenze, infatti, c’è un posticino unico per noi amanti della cura di sé: Monalys. Non esattamente una profumeria, più un atelier della bellezza. Ad accogliere me e un gruppetto di colleghe blogger e giornaliste c’erano il titolare Stefano, il cosmetologo Tommaso e le due consulenti Elisabetta e Ilaria.
In un vero e proprio salotto di bellezza, Stefano ci ha raccontato come è nata l’idea del suo brand: aveva voglia di sovvertire le regole dell’acquisto, per permettere a ognuna di noi di usare prodotti fatti apposta per lei anziché continuare a inserirci in categorie di consumo prestabilite. La differenza tra il cercare una giacca che non mortifichi una vita stretta e non soffochi un seno abbondante e farsene fare una su misura, in pratica.
Un vestito su misura che vada bene solo al corpo di chi lo indossa.
Una crema su misura che vada bene solo alla pelle di chi la applica.
Dalla moda alla cosmesi il passo è talmente breve, che Stefano ci prova.
La sua idea è talmente folle che trova un alleato in Tommaso, biologo specializzato in cosmetologia.
Il compito di Tommaso è molto delicato: si occupa delle formulazioni, con occhio attento alle aspettative delle consumatrici e al rispetto delle normative vigenti in materia.
Affinché l’esigenza di personalizzazione possa andare di pari passo con le regole, in laboratorio si trovano delle basi preparate in precedenza con le giuste quantità di conservanti (che per legge non possono essere lavorati senza dover subire di seguito i challenge test, un’operazione che richiede tempo). A queste basi, al momento di confezionare il prodotto per la cliente, vengono aggiunti a freddo gli attivi nelle proporzioni desiderate. Tommaso ci tiene a precisare che si tratta di attivi naturali o di derivazione biotecnologica, e che è stata rispettata l’idea dell’azienda di non lasciarsi affascinare da ingredienti di tendenza, ma di concentrarsi sull’uso di ingredienti tradizionali lavorati però con una metodologia nuova, che ne garantisce l’efficacia.
Basta osservare il modo in cui Stefano guarda fiero Tommaso mentre con estrema semplicità e grandissima passione ci spiega le fasi del suo lavoro, per capire quanta fiducia nutra in lui e quanto un progetto del genere sia destinato al successo, perché sostenuto da persone che ci credono a fondo.
Tutto ciò che compone la linea è made in Italy Tuscany, compreso il software con cui si gestisce il lavoro del negozio! Un bell’esperimento che merita di avere l’attenzione che sta riscuotendo dall’inizio di questa avventura (novembre 2013) a oggi!
Ma come funziona, nello specifico, l’esperienza da Monalys?
Noi l’abbiamo toccato con mano.
La cliente viene presa in consegna da uno degli angeli della bellezza e fatta accomodare nel salottino del negozio (notiamo che i locali sono ampi ed eleganti, ma che gli arredi sono molto basic: Stefano ammette che ha pensato a uno spazio modulabile, che possa ospitare anche eventi di altro tipo, come presentazioni di libri, mostre e piccole conferenze); durante una chiacchierata si raccolgono informazioni sul suo stile di vita, sulle esigenze della sua pelle e sui risultati attesi. Si inizia a compilare, quindi, una scheda, alla quale presto si aggiungeranno i dati derivanti dall’analisi effettuata dall’operatore tramite un apposito macchinario che registra quantità di sebo, livello di idratazione, tono cutaneo e presenza di rughe e/o imperfezioni. Al termine dell’analisi, il software fornisce la sua proposta: in base ai dati che ha raccolto, suggerirà una certa combinazione di attivi, in una certa concentrazione. Le combinazioni possibili sono circa un milione e mezzo… perché non siamo tutte uguali, diamine!
A quel punto si sceglie il prodotto che vogliamo: crema viso, siero viso o contorno occhi/labbra. Non ci sono altri prodotti in questa linea, perché l’idea di Stefano è quella di far lavorare al massimo pochi prodotti, ma validissimi. Non c’è neanche la distinzione tra crema giorno e crema notte (anche se ogni crema ha un spf 10 e può essere usata tranquillamente anche dalle paranoiche della macchia cutanea come me): alleggeriamo la nostra vita, facendo entrare solo ciò che è destinato a funzionare davvero!
Questo è il momento in cui l’operatore entra in laboratorio e fa nascere la nostra crema: dopo pochi minuti eccola tra le nostre mani, col nostro nome scritto sopra. Unica, come noi.
Come si fa a non essere felici come se fosse la nostra festa?
E ora… sotto con questa crema! Ho appena iniziato a usarla e credo che presto riuscirò a parlarvi nello specifico della mia esperienza con questo prodotto. Nel frattempo, se passate da Firenze… portate un bacione a Monalys. Ne vale veramente la pena!
ciao carissima tutto molto bello ma le creme con SPF sono veleno se usate anche la sera! mentre una protezione 10 – bassa protezione – non è efficace se usata di giorno specialmente se si sta all’aria aperta. verifica bene l’INCI riportato sulla confezione per capire quali sono i filtri usati. fisici o chimici? nano? e chiedi al tuo dermatologo!
Ciao Lorena, grazie per il tuo intervento. I filtri presenti nella crema sono chimici, e il mio dermatologo mi incoraggia a usare anche in sequenza i prodotti con spf (es: se la crema giorno ha un spf basso, aggiungere un fondotinta con spf più alto), dato che ho la fortuna di abitare al mare e passare molto tempo all’aria aperta. Sul fatto dell’spf usato alla sera non ha fatto mai obiezioni, se non, ovviamente, che in tal caso l’azione del filtro è piuttosto sprecata, ma la prossima settimana quando lo vedrò per il mio controllo annuale gli chiederò qualche info in più. Posso intanto chiederti perché definisci “veleno” le creme con spf alla sera?
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Bellissima esperienza, ancor più perché condivisa con una buona compagnia!!!
Spero di rivederti presto!
Un bacio
Anch’io Moira!! <3
Ciao dalla Spagna!
Io alla ricerca di un prodotto adatto per i miei problemi di pelle, ho trovato il tuo post su prodotti personalizzati per la pelle Monalys! Ho apprezzato molto il post che ha scritto una vergogna che ci sia nel mio paese. La buona notizia è che presto si recherà in Italia per visitare diverse città, tra cui Firenze e mi piacerebbe fermarsi al negozio per ottenere la mia crema personalizzata. Si sarebbe molto utile se mi ha detto che il prezzo ha il trattamento occhi che hai usato per vedere se vale la pena di andarci.
Inutile un prezzo esatto, voglio solo sapere se il prezzo è di circa 20-30 euro, 30-40 euro, 40-50 euro, o 50-60 euro. Non credo che potrei pagare di più!
Nel caso in cui non si può andare, mandarlo all’estero? anche se immagino che se faccio il test e non so il mio tipo di pelle sarebbe inutile! 🙁
Si prega di rispondere alle mie domande mi piacerebbe per il mio prossimo viaggio in una settimana! Grazie per le vostre risposte! Buon giorno! 🙂
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