Volevo pubblicare uno di quei bellissimi e succosissimi post in cui avrei raccontato la nostra prima vacanza insieme minuto per minuto, con tante foto e tanti aneddoti divertenti.
E poi avrei voluto pubblicarne un altro, altrettanto bello e succoso, con la descrizione dei prodotti beauty che ci hanno seguiti. Ebbene, il punto è che, come ogni volta che ritorno da un viaggio, ho molti ricordi e tanta voglia di riassaporarli, ma non quella di metterli nero su bianco. E poi fa caldo, e non trovo il verso di stare al pc per più di mezz’ora. E l’ultima volta che ho provato a fare un post con i prodotti che avevo portato con me, è rimasto in sospeso praticamente per sempre.
Bene, questa è la terza repubblica della mia vita e proviamo piano piano a uscire dai circoli viziosi della prima e della seconda, ok? Quindi mi sono messa a pensare a come riuscire a pubblicare entrambi i post, ma con una forma diversa, e mi è venuto in mente ciò che state per vedere: una serie di piccoli post con un ricordo della nostra vacanza e un prodotto che ha accompagnato quel momento. Vediamo se vi piace, e se riesco così a raccontarvi tutto quello che vorrei.
Il punto di partenza del #2scemitour era, appunto, Verona. Per dar spazio a un sogno che covavamo entrambi da tempo immemore e che abbiamo voluto realizzare proprio adesso che tutto ci sembra possibile. L’8 luglio ci siamo messi in viaggio e Verona ci ha accolti, bella ed elegante come sempre, in un abbraccio veramente molto caloroso anche dal punto di vista meteorologico. Il nostro b&b, Mariclà, si trovava appena fuori dal centro storico, l’ideale per dimenticare l’auto per 3 giorni e scorrazzare a piedi per Verona in tutta tranquillità. Il posto è carino e tranquillo, e quello che è veramente indimenticabile è l’accoglienza di Claudio, il padrone di casa, pronto a fornirvi di cartina di Verona e un sacco di indicazioni gustose su come trascorrere il tempo libero. Al nostro arrivo ci siamo presi un po’ di tempo per rinfrescarci, nel tardo pomeriggio ci siamo incamminati, e ci siamo ritrovati sul Ponte Scaligero, indecisi se proseguire la nostra visita o aspettare qui il tramonto. Abbiamo deciso di continuare a camminare, ma la tentazione di rimanere seduti su una panchina vista Adige è stata forte, fortissima.
Era la prima volta che partivo per le ferie estive: in passato ho fatto vacanze studio in college, qualche giorno dalla mia amica Annalisa a LaSpezia, un corso residenziale di scrittura drammaturgica a S. Miniato, una lunga trasferta per corso di makeup a Milano, ma non mi ero mai mossa per delle vere e proprie vacanze. Dalla mia, la possibilità di portare un beauty non proprio ridotto all’osso, visto che ci spostavamo in auto. Ma ho imparato presto a viaggiare leggera, quindi non ho avuto dubbi: niente che non fosse indispensabile. E per una vacanza in cui le temperature rischiano di essere molto alte ci vogliono prodotti affidabili al 100%, che non richiedano continui ritocchi.
Come annunciato, le Vernis à Levres di YSL hanno avuto uno spazio preponderante nel mio beauty, ma negli ultimi mesi c’è un altro prodotto labbra che mi ha strappato commenti più che entusiastici: si tratta di un matitone di Madina, Hot Lips, che secondo me sbaraglia qualsiasi altro suo omologo in commercio. Già dalla prima prova sulla mano, infatti, ero rimasta stupefatta da come il suo colore fosse brillante e intenso. Ancora una volta, l’insistenza delle commesse di Madina ha fatto danno: non me ne sono andata a mani vuote come ogni volta che vengo assalita dal loro entusiasmo nel mostrarmi ombretti se sto guardando ciprie, ma quando la ragazza mi ha messo in mano un cestino, ci ha sbattuto dentro il matitone che avevo intenzione di prendere e ha iniziato a decantare le lodi delle matite per labbra, ho deciso di fermarmi lì e tagliare la corda. Se mi avesse lasciata in pace un minuto, avrei preso altri due o tre colori di matitone, garantito. Pazienza, ho risparmiato, ed è stato un risparmio globale, perché adesso quando provo i matitoni di altre marche nessuno mi sembra all’altezza di questo, e lascio perdere.
Sulle labbra è morbido come un gloss e dura quasi quanto una tinta. Sa di menta, ma non è un aroma fastidioso: non so se mira a conferire un effetto volumizzante al prodotto, fatto sta che si può applicare anche di corsa, perché la sua forma aiuta a essere precise durante l’applicazione.
E il colore… il colore è un fuchsia senza se e senza ma. Esuberante. Civettuolo senza essere confettoso.
Per lanciare baci da lontano, e pescare labbra desiderose di non staccarsi più dalle tue…
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