(sopportate la scarsissima qualità delle foto che vi proporrò… scattare dalla tv non è il massimo, lo sapete anche voi. Mi farò perdonare quando sarò una fotografa che andrà direttamente sul luogo degli eventi anziché rimanere a friggere a casa!)
Lontanissimo il tempo in cui comparve proprio sul palco di Sanremo con un look da fatina dei boschi, ma non è che il ritorno alla grinta rock dispiaccia. Bella la gonna a matita di paillettes e anche l’abbinata con la maglia rock con la spalla scesa: è elegante/irriverente e di per sé può anche essere usato anche da noi non-vip in occasioni terrene. E però bisogna tenere conto delle proporzioni, sempre: la figura risulta troppo spezzata, lo stivaletto non serve a slanciare, ma a dare il colpo di grazia. La camminata sul tacco, poi, non è sufficientemente sicura. Almeno il calzino avremmo potuto evitarlo.
E via, via, via quel ciuffo verde, ma cos’è??
Mercoledì 15 febbraio:
Non ho trovato una foto in cui si vedessero gli scarpini da calcio, ma carino lui con la sua aria da secchioncello simpatico! La canzone che avrebbe aperto DeeJay Chiama Italia stamattina: ne ero già sicura ieri sera, stamattina ho avuto conferma. Però è un brano che sembra zoppicare, almeno per adesso. Staremo a vedere.
Mercoledì 15 febbraio:
Io non capisco.
Zero reggiseno -ma almeno poi non esagera coi movimenti compromettenti, bene-, capello rosso fuoco, risvolto fuxia.
Cosa ti abbiamo fatto?
Mercoledì 15 febbraio:
Noemi: meno incisiva di ieri, capelli raccolti, vestito nero lungo e bracciale blu elettrico #Sanremostile
Oggi Noemi fa un passo indietro, si limita al colore nero e, benché questa foto sia oscena perché la fa ingiustamente sembrare un pacco di latte da mezzo litro, la scollatura a cuore e la schiena scoperta sono delle buone idee perché la aggraziano molto.
Francesco Renga
Martedì 14 febbraio:
C’era un tempo in cui un’amica di forum vide un pezzo di foto di Riccardo e sentenziò: “Tutto Francesco Renga”. A me Renga piaceva già dai tempi dei Timoria, anzi, lo rimpiango amaramente perché questa svolta melodica non mi appaga quanto mi appagavano loro a quei tempi, ma ve lo dico: se anche gli uomini si sottoponessero a quegli inutili test tipo “Il tuo stile e quello delle star”, lui risulterebbe un Renga.
E io ne sono particolarmente fiera.
Mercoledì 15 febbraio:
Renga non sbaglia neanche stasera: blu e tortora, e un ponpon all’occhiello #sanremostile
I bottoncini della maglia sotto la giacca fanno molto ragazzo per bene. Gente, sono le 00.23 e io sto dormendo in piedi. Manca solo Dolcenera all’appello, ma mi stanno finendo le parole, abbiate pietà!
Chiara Civello
Martedì 14 febbraio:
Ho capito solo stamattina che non era in skinny + maximaglia, ma in collant supercoprenti e miniabito. Non so come mai, mi pare che abbia cantato anche prima dell’arrivo di Celentano, non mi posso neanche appellare al rincoglionimento da sbornia di parole. Bella e brava, però.
Mercoledì 15 febbraio:
Ieri era la calza così coprente a lasciarmi perplessa, lo capisco ora.
Stasera con la gamba al naturale sembra anche più slanciata.
Irene Fornaciari
Martedì 14 febbraio:
No, dai, Irene, non scherzare.
Qui è tutto sbagliato, anche il contegno.
Lo sai che non sei alla Festa dell’Unità, vero?
Mercoledì 15 febbraio:
Fornaciari: anche i miracoli possono accadere quando meno te l’aspetti #sanremostile
Ok, mi direte che non si va a Sanremo col cappotto. Ma l’avete vista ieri sera?
Una ragazza alta e massiccia come lei già credo abbia le sue difficoltà ad abbigliarsi, ma svasatura + stivale possono essere sue alleate, e la decorazione a triangolo rovesciato la sfina anche.
E mi sembra che stasera si sia anche risparmiata il contegno da concerto blues in fiera paesana.
Emma
Martedì 14 febbraio:
Però queste ragazze, perché devono farci stare così in pena quando scendono dalle scale? Stamani sentivo a RadioDeeJay che effettivamente gli scalini sono più stretti degli anni passati, ma insomma, anche in piano non è che queste fanciulle sembrino il massimo dell’agilità!
A me il total green non dispiace, vi dirò. Tutto purché non si ripetessero le scene allucinanti dell’anno scorso in cui, complice una simpaticissima retroilluminazione, dal minuto 00.03 della canzone, fino al momento del voto della giuria, i vestitini svolazzanti sembravano smaterializzarsi e le si vedeva perfino la riga della depilazione all’inguine.
Mercoledì 15 febbraio:
Emma: bene i capelli e il make up, e ti passerei il bianco e l’allure sportiva, ma quel top trasparente NO, dai #sanremostile
I tacchi stasera sono meno pericolosi, ma l’effetto scarpa ortopedica è dietro l’angolo.
Dalla foto non si vede, ma il top è fatto a rete, questo significa che a parte il seno, il resto è quasi nudo. Niente da scandalizzarsi, ci mancherebbe (soprattutto dopo aver visto lo scoscio del vestito di Belen), ma se poi ti vergogni a fare l’inchino è tutto inutile!
Marlene Kuntz
Martedì 14 febbraio:
Mi piace anche con le chiome scorciate, anzi, di più, perché l’uomo con le rughe e le chiome fluenti un po’ di vergogna per il prossimo me la dà, e invece lui… mentre ero lì che smaniavo, e dicevo: “Guarda, guarda amore, guardagli gli anelli!” il mio uomo mi ha guardata con la faccia a punto interrogativo. Lui è quello che, il giorno dopo aver visto un loro concerto, nel 2008, comprò una fedina di acciaio uguale a quella che gli aveva visto (sì, eravamo vicinissimi, era un luogo molto piccolo in effetti). Ma non aveva capito che era la stessa persona. Cosa ci devo fare io con questo, cosa?
Li prenderanno a calci nel sedere come successe agli Afterhours nel 2009, ma visto che pure i LaCrus l’anno scorso rischiavano l’effetto messa da requiem e invece poi sono andati alla grande, io le dita le tengo ancora incrociate.
Mercoledì 15 febbraio:
MarleneKuntz: ma chi è quel bel signore col lupetto? 🙂 (Cristiano sposami, te lo ridico) #sanremostile
Vabbè, dai, non ve lo dico più. Godano potrebbe presentarsi anche vestito come Ciottolina dei Flinstones, e lo perdonerei lo stesso. Tanto stasera me li elimineranno, e amen…
Eugenio Finardi
Martedì 14 febbraio:
Sì, effettivamente l’effetto maestro di tai-chi è dietro l’angolo, ma meglio questa semplicità della camicia da boscaiolo di Pezzali dell’anno scorso.
Mercoledì 15 febbraio:
Vi risparmio la foto della seconda sera, non me ne veniva una decente, tanto la mise è la stessa.
Il tweet è questo:
Finardi replica il pigiamino di ieri sera. Ed è molto meglio della presentazione della Canalis #sanremostile
Dopo che la Canalis lo annuncia storpiandogli il nome in UGENIO Finardi, credo che quest’uomo sia pronto davvero a darsi alle arti marziali.
Martedì 14 febbraio:
In contesti come questo, gli attacchi di vergogna per il prossimo più grandi me li fa venire la Bertè, ma non è andata male a questo giro, non trovate?
Ancora con questi ankle boots, ma li hanno presi a stock?
E poi Gigi D’Alessio canta meno di lei, sì, ci è andata veramente di lusso.
Mercoledì 15 febbraio:
Nina Zilli
Martedì 14 febbraio:
Mercoledì 15 febbraio:
Martedì 14 febbraio:
Arisa
Ma che bello questo articolo! :DPoi per me, che non seguo sanremo ma sono una abiti-gossippara, mi piaaaace come li commenti! 😀
Mi fa tanto piacere che ti sia piaciuto questo post! Pensavo fosse una sbobinata inutile, ma io mi sono divertita tanto a metterlo su! Certo che queste foto sono proprio tremende, eh! Anche peggio di quelle che ho fatto al matrimonio di William e Kate! 😀 😀