Un altro anno insieme – è quello che mi sono detta appena 4 giorni fa brindando con M. all’arrivo del 2017, ed è quello che mi dico oggi mentre cerco le immagini giuste per accompagnare questo post, nato sia per festeggiare l’ottavo compleanno di Mix&Match che per inaugurare un altro anno solare. Un altro anno insieme è una frase che in una manciata di sillabe contiene lo sguardo stupito verso il passato (quante cose abbiamo fatto fin qui!) e quello, impaziente, verso il futuro (abbiamo un altro anno nuovo di zecca davanti a noi, chissà di cosa lo riempiremo!)
Nel 2016 è andato quasi tutto all’opposto di come l’avevo immaginato. Non vuol dire che sia andato male, ma è stato oggettivamente destabilizzante: puntavo ad affondare le radici ancora più a fondo e invece ho trovato il coraggio di aprire un vaso di Pandora che, passata la fatica di rimettere a posto tutti i demoni che ne sono sfuggiti, mi regalerà delle ali ben robuste.
La mia parola per il 2016 era DIMENSIONE, per il desiderio/obiettivo di trovare il mio posto nel mondo, di alleggerire pensieri e cassetti e ottimizzare tempi e spazi. Direi che in generale ci sono riuscita, anche se attraverso modalità che non avevo previsto: la programmazione del blog ha subito tante modifiche (fino a collassare a fine anno), le crescenti responsabilità sul lavoro e un nuovo, importante, impegno hanno influito molto sull’organizzazione della mia giornata, tanto da portare M. ad accudirmi come un genitore, facendomi trovare un piatto caldo in tavola prima di vedermi collassare a letto quasi tutte le sere della settimana.
Nel complesso, oltre alla fatica, ho avuto anche tanti picchi positivi nell’anno che abbiamo appena salutato: ho ritrovato il mio peso forma e, grazie alla consulenza con Lara, finalmente ridotto un guardaroba che non mi rispecchiava più. Ho passato l’estate in compagnia di The Artist Way di Julia Cameron, guardandomi dentro e intorno. Non escludo che la strada imprevista che ha preso la mia vita dipenda anche dalla botta di coraggio che mi ha dato questo percorso. Ho visto per la prima volta la mia adorata Dita von Teese dal vivo, a Parigi, ho ascoltato gli Afterhours dal vivo per ben due volte a dieci giorni di distanza, ho guidato anche su tragitti che prima ritenevo proibitivi per me, sono stata ad Anversa con M. e a Berlino con Chiara. Ah, le mie amiche, che regalo meraviglioso che sono! E poi Torino, Milano, Firenze, Lucca, Roma… brevi soggiorni ricchi di incontri interessanti e nuove idee. Mi sono un po’ defilata dai social network, per il bisogno di silenzio e concentrazione, ma se è per questo mi sono defilata anche dai contatti con la maggior parte delle persone in carne e ossa, quindi non credo che sia la cosa più grave che mi potesse accadere quest’anno: ho avuto bisogno di chiudere il rubinetto, e l’ho chiuso, semplicemente. Ho passato le feste in compagnia di cognati e influenza: malgrado la presenza della seconda, la vicinanza dei primi è stata un toccasana per il cuore.
E ora c’è da ricominciare. Mi godo questi ultimi giorni di vacanza per ricaricare le batterie e pianificare, riflettere, indirizzare le energie. La parola per il 2017 non l’ho ancora decisa. Quest’anno alle ferie estive non vorrei rinunciare (puntiamo alla Finlandia), e poi vorrei un altro viaggetto con Chiara il prossimo autunno. Londra, maybe. D’altra parte la passione per Penny Dreadful me l’ha attaccata lei e a ogni scena in esterna della serie sogno di tornarci al più presto! Agli impegni ai quali non posso sottrarmi chiedo solo di non spomparmi al massimo, a me stessa chiedo sempre un po’ troppo, e allora quest’anno vediamo di farlo partire con una promessa: quella di concedermi, ogni giorno, un attimo di tregua dai pensieri, magari dedicandomi alla scrittura o alla meditazione oltre che a un po’ di attività fisica. E poi c’è da capire cosa fare qui dentro: recensire cosmetici è una cosa che mi va stretta da un bel po’ e si era capito, eppure la bellezza è ancora uno dei miei principali campi d’interesse (e fonti di gioia). Credo che mi prenderò ancora qualche giorno per fare un po’ di brainstorming, perché una cosa è certa: questo è il MIO spazio, e finché potrò riempirlo di cose belle mi rispecchierà e avrà senso di esistere, anche se dovessi scriverci solo una volta al mese.
E adesso, vediamo al pensiero per voi: l’anno scorso siete state così carine nell’accettare il mio regalino senza criticare le mie scarse doti grafiche, che quest’anno ho provato ad affinare un po’ la tecnica rimanendo sullo stesso campo: una pagina formato A4 da stampare per pianificare la vostra giornata. Io ho una cartella piena di file di questo tipo sul mio desktop, eppure non riesco a smettere di scaricarle e stramparle perché mi regalano sempre un sorriso: certo, non ne uso una al giorno, ma nei giorni speciali, sì. Spero quindi di farvi compagnia con la mia paginetta almeno un giorno della vostra vita.
Scaricate il file nel formato che preferite: jpg oppure pdf. E poi fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando! Buon anno a tutte noi! ♥
Ma che carino … grazie !!!