Era un giovedì, pochi minuti prima delle nove di mattina: aprile stava finendo e io come ogni settimana a quell’ora stavo per scendere dal traghetto a Portoferraio (LI), per trascorrere una giornata di lezioni all’Isola d’Elba. Sembrava tutto meno che primavera inoltrata: ero pronta a sfoderare felpa e cappuccio appena avessimo ormeggiato, perché quello che vedevo dagli oblò della nave erano nuvoloni e onde increspate dal vento. Poi mi è arrivata la newsletter di Clarins che annunciava l’uscita della Clarins Box La Parisienne e il brivido che ho sentito non era colpa del freddo, ma del mio beauty detector che si era impennato all’istante! Dopo aver dato un’occhiata rapida alla descrizione del contenuto (un prodotto in formato vendita, alcune minitaglie viso&corpo e una sorpresa profumata) e aver letto che l’ispirazione di questa prima uscita veniva direttamente dalla bellezza delle donne parigine, perfette con niente, non ho potuto che ringraziare sentitamente la tecnologia e lanciarmi nell’acquisto dal cellulare. In pratica non avevo ancora messo piede sulla terraferma che era già partito il mio pagamento tramite PayPal e io ero già lì che non vedevo l’ora di avere la deliziosa scatolina bianca e rossa tra le mani.
Perché sì, ve lo dico: la mia natura iconoclasta-feticista-vittima del marketing viene fuori prepotentissima quando si parla del packaging bianco e rosso di Clarins. E poi quando in una frase compare l’espressione edizione limitata mi viene una fretta che è difficile distrarmi.
Quando è arrivata a casa, effettivamente, la presentazione era magnifica. Per non parlare dell’odore che da sempre è la firma del brand: erbe, oli essenziali, natural e très chic allo stesso tempo. I prodotti che ho adorato da subito sono fragranza e candela firmate Eau Dinamisante (ne ho appena parlato nel post degli Amatissimi di Maggio), ma tutto il resto mi ha seguita ad Anversa pochissime settimane dopo: Doux Nettoyant Moussant, il detergente viso delicato che di tanto in tanto continuo a usare volentieri, il siero uniformante Mission Perfection, che dichiara guerra alle macchie e alle imperfezioni, e il cucciolo, un mini rossetto Rouge Eclat, nella tonalità neutra Woodrose.
35€ (spese incluse) non sono poche, ma non mi sono sembrate neanche troppe per una scatolina a sorpresa con 5 prodotti dentro, perché conosco bene la loro qualità e sapevo che non sarei rimasta delusa. Certo, la sorpresa è molta meno rispetto alle classiche box che non superano le 15€ di costo mensile, ma non paragonerei i due servizi: prima di tutto la Clarins Box non propone un’uscita continuativa (su Instagram stanno chiedendo cosa ci piacerebbe trovare nella prossima uscita, ma non credo proprio che possa apparire prima della fine dell’estate) e se il brand piace sarà difficile rimanere deluse. In più, insieme al mio acquisto, ho potuto scegliere quali minitaglie ricevere in omaggio, così mi sono rifornita di struccante, tonico e acqua detergente da tenere nel beauty da viaggio. Insomma, credo che in futuro valuterò di nuovo l’acquisto di questa scatolina, perché è stata un’esperienza molto gratificante sia per la mia vanità che per i miei sensi. E se interessa anche a voi (tra l’altro è un’idea regalo molto carina!) la trovate ancora sull’e-commerce di Clarins. Vi ho tentate? Non mi fate sentire in colpa per questo, dai 🙂