Come promesso, oggi ultima puntata dedicata al mio primo contatto col brand Dolce&Gabbana Make Up
Oggi ci dedichiamo all’argomento in assoluto più divertente in estate, cioè gli smalti: non so voi, ma a me i colori pazzerelli sono un po’ venuti a noia, ma in estate, complice l’abbronzatura e una generale rottura delle righe nelle mie occasioni lavorative, continuo a osare le tonalità più pazzerelle anche sulle mani.
La palette di smalti della Summer Shine Collection ha tutto (anche il fatto di essere già bellissimi alla prima passata, che semplifica l’intero processo di applicazione e asciugatura): un rosso che alla prima passata è goloso e alla seconda diventa ferino, un pesca gioioso e giocoso che sta bene anche sulla pelle pallida ma che con un filo di abbronzatura cambia faccia, un azzurro squillante che non ha bisogno di presentazioni perché è il colore-icona della linea Light Blue e un lilla pallidissimo che è quanto più si avvicina alle unghie al naturale senza privarci del gusto di dipingerle un po’.
A essi si combinano tre rossetti: un rosso perfettamente coordinato con lo smalto, che mi fa pensare ai tempi in cui mia nonna mi raccontava che da ragazza il suo babbo, appena riscuoteva i soldi del suo lavoro a cottimo, correva a comprarle lo smalto o il rossetto abbinati alla gonna che l’aveva vista cucire, solo per la soddisfazione di vederla contenta e occupata a prendersi cura di sé (ancora ci stiamo chiedendo da chi ho preso, io?), un arancio tenue con riflessi dorati che su di me, da solo, non è il massimo, ma che ho già sperimentato in combinata con altri rossetti più cupi, che voglio illuminare, e infine la sorpresa della serie, la tonalità light blue anche qui, un azzurro quasi trasparente ma brillantissimo, che alcune del gruppo Officina di Bellezza hanno usato da solo ottenendo un magnifico effetto idratato e luminoso (mentre altre sembravano appena risorte dalla tomba… e indovinate io di quale schieramento facevo parte?), ma che è stato pensato essenzialmente per dare un tocco di luce e di pienezza sulle labbra di tutte.
Sì, sarebbe stato molto più divertente farvi vedere swatch e applicazione dal vivo, ma a luglio ho visto bene di sbriciolare l’obiettivo della mia Canon e ora dispongo solo di cellulare e obiettivo 70-200 (leggermente eccessivo…), ma se avete curiosità in merito ditemi, cercherò di rispondervi o di scroccare una foto fatta bene da qualcuno che ha una macchina fotografica ancora integra! 🙂
Nel complesso, prima di salutarvi: il makeup Dolce&Gabbana è stato una sorpresa dalla a alla z. Oltre a non aver mai usato niente di questo brand, non avevo mai neanche pagiugato nei suoi espositori perché manca del tutto nella mia zona. Il masterclass con Maurizio Calabrò è stato senz’altro in grado di farmi entrare a fondo nel mondo D&G beauty, ma i prodotti sono validissimi, una vera e propria casa di makeup di lusso che, a prescindere dalle preferenze individuali, non può lasciarci del tutto indifferenti.
Vorrei approfondire il discorso sulle basi trucco, che da D&G sono luminose al massimo per evitare l’effetto invecchiante del matte, perché vorrei scoprire come questa filosofia si coniuga con l’esigenza di tenere a bada la lucidità della pelle. Spero di riuscirci presto!
E a voi, cosa ne pare di questo mondo?
Lo trovate coerente con l’immaginario proposto dalla casa di moda? Vi affascina, vi intriga?
Cosa provereste della collezione Summer Shine?
Un bacio, grazie per avermi accompagnata in questo viaggio!
bellissimo il color pesca
Super lusso con questa collezione. Io non ho mai avuto al fortuna di provare questi prodotti, perchè sono sincera, costano veramente molto e per adesso sarebbero “troppo”.
Interessa motlo anche a me il discorso sulla base. Anch’io trovo che l’effetto mat invecchi, ma allo stesso tempo come facciamo a non divetare lampadine??
😉
Sai Simo, quello che mi piace di più di poter provare dei prodotti in più rispetto a quelli che normalmente acquisterei, è proprio la possibilità di poter consigliare chi, come me, ha tanta passione per il makeup e un budget preciso da rispettare. Mi giravano le scatole a palla quando, a 17/18 anni, mettevo da parte i miei soldini per comprare questo o quel prodotto, e poi si rivelava non all’altezza delle mie aspettative. Oggi dico: ok, non posso essere certa che mi farà perdere la testa, ma se mi informo con chi ha già provato questo prodotto, magari rischio meno di sprecare i miei soldi. E quando si tratta di prodotti di lusso, a maggior ragione! A volte può valer la pena concedersi lo sfizio di un prodotto di fascia alta, ma deve essere impeccabile… e io molte volte mi sazio solo vedendo le foto di collezioni blasonate, che però sono solo la solita minestra riscaldata!
Sì, il rischio lampadina è tangibile: io credo che lo skincare faccia il più, anche se i mua consigliano di aggiungere i primer. Ma coi primer sì che mi lucido! Che stia sbagliando candeggio… ehm… primer? 😀
Infatti uno dei lati belli della rete è proprio questo: scambiarsi esperienze, pareri, consigliare e vedere come un certo prodotto si comporta. Questo vale in tutti i campi ed a maggior ragione nel beauty. Quando ho la possibilità di provare qualche prodotto che mi viene inviato o a qualche evento ne sono sempre contenta e vorrei sempre sapere tutto ed in più fretta possibile per condividerlo con chi mi legge. Lo sfizio, ci sta tutto, ci mancherebbe e come dici te, se io pago un mascara (faccio un esempio) 39€ voglio che mi faccia delle ciglia wow alla prima passata e senza perderci neanche troppo tempo. 😂
La skincare é fondamentale! So che c’è un prodotto della Benefit (se non ricordo male) che sembra funzioni davvero come “anti lucido”. È una specie di stick tipo un burrocacao. 😏
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