Attenzione: questa non è una vera e propria recensione. Potrebbe essere una lista di nomi di oli per capelli che ho usato nell’ultimo anno, potrebbe essere una natura morta con mini confezioni d’olio su tovaglia con limoni, se siete amanti delle arti figurative. Insomma, vedeteci un po’ cosa vi pare, io credo che meglio di così, per essere una domenica pomeriggio piena di sogni che escono dai cassetti, non possa fare 🙂
Il più trendy: Moroccanoil – ha spopolato, negli ultimi anni, tra le beauty addicted di tutto il globo. Chi pensava che facesse miracoli ha rischiato di rimanerne delusa, ed esistono prodotti dall’inci meno complesso di questo, ma usato con parsimonia fa il suo dovere di olio (protegge e nutre)
Il più leggero: Precious Oil, AlfaParf – non usavo da molti anni i prodotti di questa ditta (mio zio ne era rappresentante negli anni Novanta) ed è stato bello ritrovarmeli tra le mani. Ho usato spesso questo olio per soccorrere capelli elettrizzati dalle giornate di freddo secco: raramente ho avuto idee così brillanti!
Il più versatile: Huile Prodigeuse, Nuxe – long seller che a suo tempo ha provocato fenomeni d’isterismo di massa pari a quelli dedicati al Moroccanoil, è ottimo per viaggiare, dato che si può applicare su corpo, capelli e, a seconda del tipo di pelle, anche sul viso.
Il miglior amico dei ricci: Healing Oil Treatment, Macadamia – veramente una ditta che ama i capelli ricci, e sa come trattarli. Forse questo è il prodotto meno stupefacente della loro gamma, di cui vi parlerò presto, ma è un olio che vi consiglierei.
Il più denso: Perle di Argan, Cielo Alto – per quando le punte hanno bisogno di tutto il vostro aiuto. Ottimo anche per impacchi pre-shampoo. Occhio alle radici, come con tutti gli oli, certo, ma con questo di più, ok?
Il più vario: Vital Oil, Broaer – è il mix di argan, jojoba, oliva, macadamia e soia. Ogni olio ha caratteristiche e applicazioni diverse, se li mettiamo insieme otteniamo un concentrato pieno di virtù positive.
Ricordate l’intervista a Barbara Righini di un anno fa? Qui si parlava esclusivamente di oli vegetali, quindi se volete orientarvi su prodotti bio è lì che dovete andare a cercare… presto però la recensione di un olio di cui Barbara di ha parlato proprio in quel post!