Ve l’ho già detto: l’Arena era una meta che avevo in programma da un po’, l’Aida un sogno così a portata di mano per due come noi che appena M. e io ne abbiamo parlato abbiamo deciso di celebrare così la nostra prima vacanza insieme.
La regia di questa Aida, poi, era de La Fura del Baus, così un’appassionata di teatro come me si è recata all’Arena con doppia – anzi tripla – emozione: per essere in un luogo come questo, per trovarsi al cospetto dell’Aida, l’opera delle opere, e per vedere finalmente in azione i geniali catalani.
E al calare del sole, con le candele accese come da centenaria tradizione, l’atmosfera dell’Arena è veramente quella di un sogno fatto di musica, voci, emozioni senza tempo…
Ad accompagnare questa serata, l’unica palette che ho portato con me nel mio beauty: l’ormai arcinota Naked. Come vi ho rivelato un po’ di tempo fa, ho ceduto all’acquisto non molto tempo dopo il suo lancio sul mercato, ma ho iniziato a usarla solo per truccare la mia amica Laura il giorno del suo matrimonio, tanto mi sembrava un peccato inaugurare questo magnifico oggetto per un’occasione meno che speciale.
Bene. La prima volta che sono uscita con M. dopo aver usato questi colori per truccarmi lui mi ha guardata con occhi così rapiti che ho deciso di farla entrare più spesso nella mia routine makeup (no, non sto abbandonando i miei colori accesi-a-tratti-stupidini!), e quando si è trattato di partire, lei è venuta con noi, superando la sfida della doppia meta di vacanza – metà soggiorno in città, metà al mare.
Perché sì, siamo stati a Verona, ma solo per due notti… il giorno dopo l’Aida siamo partiti alla volta di LaSpezia, per esplorare le Cinque Terre.
Siete pronte a seguirci fin lì coi prossimi post? 🙂