Si è appena concluso il mese di gennaio. Riccardo è tornato dalla montagna da due giorni e piano piano cominciamo a riprendere dei ritmi di vita normali. Ci proviamo, perché le carte degli imprevisti sono sempre in agguato e non si può certo dire che da qui a venerdì prossimo ce ne staremo con le mani in mano, anzi, faremo il giro degli ospedali toscani, beati noi, eh?
Oggi sto finendo di mettere a posto le ultime cose che erano rimaste in giro, e mi è capitato di nuovo tra le mani lui, il mio kit di sopravvivenza al trasloco:
Perché la scatola della Glossybox è carina anche da vuota, ma se contiene cose utili fa anche particolarmente comodo, specialmente se buona parte dell’impacchettamento degli scatoloni da portare via spetta a voi, signorine dalle mani belle e dal senso pratico particolarmente sviluppato:
Nel dettaglio:
– strumenti per svitare&smontare i mobili più piccoli (occhio! Io questa fase ho preferito lasciarla comunque al mio ometto, che è diventato subito un grande fan del mio kit di sopravvivenza)
– pennarelli colorati, per indicare il contenuto degli scatoloni e, se avete l’accortezza di usare un colore diverso per ogni stanza, riconoscere alla prima occhiata la destinazione di ogni singolo pacco
– nastro adesivo: di carta, marrone o trasparente. Io non mi sono fatta mancare niente, come vedete
– una spillatrice. Non indispensabile, ma utile
– un block notes e/o dei fogli volanti, per appuntare l’inventario di ciò che state portando via (specialmente se, come abbiamo fatto noi, state traslocando in due fasi e avete metà delle vostre cose che vi segue nel luogo X e l’altra metà che vi precede nel luogo Y) o per delle tabelle di marcia giornaliere che alla sera potrete stracciare, con somma soddisfazione
E infine, lei:
– il consiglio generico è “una buona crema per le mani“, perché quando si traffica tra decluttering pre-trasloco e scatoloni le mani si seccano e si riempiono di taglietti. Specialmente se è gennaio! Ma il mio consiglio è: “la migliore crema per le mani che vi possiate permettere“. Usatela ogni volta che vi lavate le mani, non importa se è costosa, ve la meritate in modo particolare! Questa per me è il top, l’ho scoperta il giorno stesso in cui ho comprato il mio primo smalto OPI (qui la storia, in breve) e l’ho ricomprata solo durante la scorsa edizione dell’Intercharm, approfittando di un convenientissimo sconto fiera. Solo l’odore mi fa sentire meglio. La consistenza, poi! Un bel massaggio su mani e unghie, e siamo pronte per dedicarsi di nuovo agli scatoloni.
Per il resto, cercate di non farvi prendere dal panico e suddividete il lavoro giornaliero in base a ciò che è più logico (esempio: inscatolare per prime le cose che non vi servono ogni giorno, come libri e suppellettili – questo, se vivete in piccoli spazi, aiuta anche a vedere da subito la casa più sgombra e a muovervi meglio). Infine, col vostro kit di sopravvivenza sempre a portata di mano in una bella scatolina colorata vi sentirete subito più efficienti e attive… mica poco! 🙂
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