La settimana appena trascorsa è stata una settimana-frullatore: giovedì e venerdì a Milano, il week end quasi sempre a casa per il brutto tempo, ieri a Roma. Mi sono data da fare, certo ma non sono riuscita ad andare a camminare neanche una volta. Ho mangiato un po’ di cibi buonissimi e calorici quando ero in giro, e altrettante cose buone e sane quando sono tornata ai miei ritmi. Ieri sera di ritorno da Roma (e dopo il tè delle 17 con la mia amica Axelle e una sfogliatina napoletana che pesava come un bambino di 6 anni) mi sono sparata una maxi insalata mista, ma è trooooppo freddo per le insalatone in questi giorni! Finalmente posso ricominciare a preparare dei bei minestroni caldi: stasera faccio una bella scorta di verdure di stagione e domattina mi metto all’opera.
A volte mi vengono un po’ di sensi di colpa perché è come se a ogni giorno in cui non trovo il tempo di andare a camminare corrispondesse un’occasione sprecata per essere più magra, tonica o almeno in salute e di buon umore.
E però l’inverno è così. Devo trovare delle strategie per non farmi sopraffare né dagli impegni né dal maltempo.
Il mio incontro con la dottoressa è tra 2 settimane, rimango in osservazione dei miei pensieri e delle mie reazioni in questi giorni, lei di sicuro saprà darmi qualche spunto per trasformare il perfezionismo disfattista nella grinta per guardare solo avanti!