Cosa succede in provincia – Kiko, Essence alla Gardenia, qualche acquisto e qualche scuriosamento

A Piombino sabato scorso hanno aperto Kiko. Paura e delirio, sì lo so.
E però, vuoi non farci un giretto proprio il primo giorno, se non altro per godere dell’unico momento in cui le commesse non ti si appiccicano addosso appena entri e ti spiegano per filo e per segno anche cose che sai già/non ti interessano?
Infatti.
Entri che sono le 19.15, trovi una ressa che neanche in discoteca e realizzi che
il rapporto clienti/commesse è svantaggioso per le seconde, che però sono comunque una decina, addestratissime e in grado di placcarti ogni volta che fai un passo. Octopus ladies, le definirei.

Ecco, è sfumato il sogno di trovare tra le commesse una ragazza con cui ho sufficiente confidenza da poterle dire: “Ciccina mia, lo so che è la politica aziendale, ma DAMMI TREGUA, sono bravissima a spendere anche da sola, so cosa comprare, so come usarlo, se ho bisogno chiedo, ma se mi distogli dalle mie considerazioni con degli spot pubblicitari a raffica me ne vado e torno a comprare alla Gardenia come ho sempre fatto e sempre farò, per altro“. Però ho assistito a una scena che solo in pochi eletti possono testimoniare direttamente:

Tragedia sfiorata all’inaugurazione di Kiko oggi a Piombino: signora scambia vetrina per porta automatica e rischia occhiali e setto nasale

— Irene Di Natale (@lamusadinessuno) 23 marzo 2013

Non vi dico la botta, in negozio c’è la parete dei rossetti che ancora vibra per il contraccolpo.

Bon, fatto sta che Francesca e io siamo riuscite a prendere quello che le serviva e a uscire tutte intere, io domani stampo il coupon di 1 MILLION FANS, 1 MILLION GIFTS, vado a ritirare il mio smaltino e amen.

Se e quanto avere vicino a me un negozio Kiko mi cambierà la vita lo scopriremo solo vivendo.

Intanto, in uno dei due punti vendita LaGardenia di Piombino (quello di Corso Italia, dove ho lavorato dopo la laurea) da un paio di settimane è arrivato Essence. Ho fatto un tuffo dentro l’espositore ancora incontaminato, consapevole che il viavai di teenager presto lo avrebbe cambiato per sempre.
E poi, proprio vicino alla cassa, ho trovato la collezione Vintage District, appena scartata.

È la prima collezione Essence che riesco a vedere con tutta calma quando è ancora tutta presente nell’espositore, e vi dirò: non mi dispiace per niente.
Particolarmente privilegiati sono il trucco occhi (con 3 ombretti e 2 eyeliner in gel) e unghie (con 4 smalti, un top coat e 2 kit per la decorazione), ma ci sono anche un paio di duo gloss/rossetto e un blush.

Non mi serviva niente, ma ho preso le cosucce che mi piacevano di più. Eccole:

Il blush è un bel rosa pesca e l’intarsio dorato promette un’azione illuminante che spero mantenga.

I kit per le unghie hanno la giusta quantità di materiale, secondo me: quello che mi capita il più delle volte è che mi rimangano tra i piedi delle scatoline con rimasugli di glitter, brillantini, perline e cavoli vari… è un sollievo poter assaggiare tante piccole monoporzioni di decorazioni!

Dopo che la scorsa estate ho scoperto che l’eyeliner in gel della linea continuativa non ha niente da invidiare ai barattolini di marche più blasonate, ho voluto dare una chance anche a questo, dato che il colore è uno dei miei preferiti!

E poi ho buttato un occhio sull’espositore L’Oreal appena rifornito, e mi sono fatta incuriosire da questo top coat a coriandoli bianconeri. Anche se di sicuro il meglio di sé lo dà sopra uno smalto a contrasto (qui ne vedete due passate sopra uno strato di base coat trasparente), speravo che il risultato fosse più “massiccio”, con una maggiore concentrazione di glitter nella base trasparente, ma tant’è, mi piace molto anche così, mi ricorda… le mattonelle in graniglia della cucina della casa dove sono cresciuta!
No, non è un paragone elegantissimo, ma è un ricordo molto piacevole, quindi per me è un complimento, ecco!

Poi mi sentivo così creativa che ho preso anche uno di questi kit di Deborah, e addirittura un pennellino per nail art! Cosa mi sta succedendo?
Spero di trovare la pazienza e la precisione nell’uovo di Pasqua? Forse sì!

In verità vi dico: non ho neanche trovato il tempo di leggere seriamente le istruzioni di questo kit, ma mi sento molto coraggiosa solo per il fatto di averlo preso in considerazione. Non dovrebbe essere per niente difficile da usare, in ogni caso. Voi vi siete già cimentate?

Infine, ho provato l’ultima nata in casa Collistar: la MAGICA BB CORPO, una BB Cream per il corpo, appunto, che idrata in profondità e migliora l’aspetto della pelle in superficie.

Che dire? Io ne ho provato solo un pizzico sul dorso della mano, si assorbe bene e dà un colorito molto piacevole, stile primo sole. Ma quando ero alla cassa mi sono accorta che mi aveva macchiato la manica del giaccone. Sulla pagina Facebook effettivamente uno degli interrogativi più intelligenti è “ La BB viso la sera la strucco, ma la BB corpo? Va lavata perché lascia colore come quella del viso?“. Ecco, io dopo questa prova non mi sento sicura al 100%. Ho usato spesso gli idratanti con un goccino di autoabbronzante (Dove, di sicuro, e mi sembra anche un’altra marca), e non mi hanno mai macchiata né pelle né vestiti, con questa non so, non mi sento sicura. Questo non vuol dire che non abbia voglia di provarla! Cercherò con il massimo impegno un campione, magari vado in negozio con un barattolino e mi faccio dare un po’ di crema dal tester, ché queste cose vanno approfondite con dovizia di particolari, non trovate? 🙂

Orbene: qui Piombino, passo a voi la linea!