Ultimo post su dieta&dintorni prima delle festività.
Nel migliore dei mondi possibili desidererei tanto aver perso entro la vigilia quei chiletti che ho messo su da metà novembre al controllo di una settimana fa, ma dato che la mia politica è quella di non pesarmi mai a casa, non potrò dire con esattezza se l’obiettivo è centrato.
Intanto però ho rigato dritto in questi giorni e mi sento/vedo già più sgonfia. Magari riesco davvero a non fare troppi danni durante le feste!
Caro Babbo Natale, portami delle belle giornate di sole come queste durante le vacanze, ché so io come fare a smaltire le leccornie di suocera/mamma/zii! 🙂
Intanto, però, un fioretto l’ho fatto: sono riuscita a saltare tutte le cene sociali di auguri pre-festività: per risparmiare un po’ di soldi, un po’ di calorie e decine di sbadigli. Sono veramente fiera di me, non ero mai riuscita nell’impresa; finivo sempre invischiata in qualcuna di quelle cene con quelle tavolate immense, chiassose e male assortite, con le gambe del tavolo sempre a contrasto con le ginocchia, gente improbabile che manipola qualsiasi conversazione a un volume criminale, sedicenti astemi che scolano bottiglie di limoncello con risultati catastrofici, persone in tuta di pile che apostrofano con sospettosi “Come mai così elegante?” coloro che hanno avuto la decenza di rendersi presentabili, e infine quelli che, siccome negli ultimi mesi sei dimagrita qualche chilo, non perdono d’occhio il tuo piatto. Se ordini (e mangi) come chiunque: “Occhio, ché così li riprendi tutti!” e se rinunci al dolce: “Eh, ora si è fissata con la linea, vuoi fare la modella?”.
No, grazie.
Preferisco vivere.
Dato che tra vigilia, Natale e Santo Stefano avremo il nostro bel da fare a gestire tutte le variegate personalità che compongono la mia famiglia e quella di Riccardo, facciamo che prima delle vacanze ci prendiamo un po’ di riposo.