In realtà quando leggerete io sarò già in Germania da due giorni, ma oggi è domenica e io sto programmando questo post con l’adrenalina che mi pulsa nelle vene perché FINALMENTE anche per me e M. è arrivato il momento di partire. Meta del nostro viaggio: Amburgo e la regione dello Schleswig-Holstein. Scopo: riposarsi, distrarsi, fare tante foto e bere tantissima birra. Macineremo un sacco di chilometri su un’auto a noleggio e appena potremo ci fermeremo a leggere in un parco o su una spiaggia perché abbiamo bisogno di riprendere dei ritmi di vita ragionevoli prima di rituffarci nel lavoro.
Come al solito, quello che è stato messo per primo nello zaino che mi accompagnerà in questi 12 giorni on the road sono stati il beauty case e qualcosa da leggere. Volete dare una sbirciatina?
Col beauty case sono andata veramente leggera: questo è quasi tutto ciò che mi porterò dietro a livello di makeup (non ho immortalato il correttore e un rossetto nude, mentre quello rosso lo trovate tra un paio di foto). Il Kindle è praticamente una scelta obbligata: non riesco più a stare lontana da casa qualche giorno con un solo libro in mano. Se lo finisco prima del mio rientro e rimango senza niente da leggere? E se mi annoia? Potrei portarne uno sufficientemente lungo, o portarne due, ma voglio un bagaglio compatto e la praticità del Kindle è innegabile. E comunque ho una lista di letture piuttosto lunga anche qui sopra, non rischio certo di rimanere senza parole.
Partirò da Roberto Bolaño, colpevolissima di non aver mai letto questo autore, perché malgrado mi piaccia dedicarmi ad autori delle latitudini del luogo in cui sto viaggiando, al momento non saprei su chi orientarmi, mentre l’idea di una raccolta di racconti mi pare ottima per accompagnare ogni tappa del nostro viaggio. Poi se tra me e Bolaño non dovesse scattare la scintilla, ho i cinque finalisti del premio Strega di quest’anno a cui dare un po’ d’attenzione. Anzi, se li avete letti, da quale mi consigliate di partire? Perché, malgrado tenga buoni ritmi di lettura, non credo che riuscirò a leggerli tutti e sei mentre sono in viaggio! 😀
In questo scatto ho inserito anche i tre campioni Khiel’s che porterò con me: crema idratante viso Ultra Facial Moisturizer con spf 15, idratante corpo Vetiver&Black Tea e bagnoschiuma Nurturing Body Washing Cream della linea Creme de Corps. Perché ho immortalato proprio loro? Perché tra le città che visiteremo ci sarà anche Kiel, e sebbene questo marchio e questo luogo non abbiano niente in comune (neanche la grafia!!) nella mia testa vanno a braccetto e io voglio assecondare la mia testa.
Allora dicevamo che vogliamo riposarci, no? Bene, spero che lo faremo. Ma ne approfitteremo anche per lavorare un po’ alle attività in partenza da ottobre con Progetto Nero su Bianco. In pentola bollono
- l’inizio dei nuovi corsi di scrittura creativa condotti da me e da M.
- il restyling del sito
- il restyling della newsletter
e non abbiamo ancora scoperto la formula per far diventare le giornate lunghe 36 ore, QUINDI urge un’attenta pianificazione. Quest’anno è la prima volta che mi trovo a condividere gioie e dolori dei miei corsi di scrittura con un “socio” e sto affrontando questa nuova situazione con un mix di entusiasmo (insieme scaleremo le montagne! Saremo imbattibili come Enrica e Ivan! Come gli Zandezii! Urrà!!) e paranoie (finiremo col parlare di lavoro in ogni momento della giornata e io mi darò all’alcolismo perché non saprò più come evadere). Dato che non ho il tempo di far crollare la mia vita professionale e sentimentale, vediamo di affrontare questa cosa nel modo giusto senza spargimenti di sangue inutili: ho stampato il planner di Chiara Manfrinato e ho personalizzato un quaderno di Muji con un printable gratuito, così è nato IL QUADERNO DI NERO SU BIANCO, esattamente come gli stessi Enrica e Ivan raccontavano in una newsletter di Guido a maggio. Dicevano che hanno un quaderno di Pemberly Pond dove annotano tutte le idee che vengono loro in mente riguardo questa loro attività, e che non iniziano una riunione senza averlo a portata di mano. Così ho pensato a me, a M., alle nostre vite tanto diverse che confluiscono sempre sulla nostra grande scrivania, e mi sono detta che vale la pena di provarci: tenere questo quaderno come quartier generale delle idee, come punto di riferimento per le to do list e le scansioni dei tempi, ma anche come un frigo su cui attaccare post-it d’incoraggiamento, sogni e traguardi mentre l’altro non c’è. Proviamoci. Con delle belle penne di solito è tutto più facile sia per me che per M. Non c’è motivo per cui questo quaderno non ci possa portare lontano! Intanto siamo noi che portiamo lontano lui. Insieme al mio rossetto rosso, che sta bene con tutto.
Bene, io vado a chiudere lo zaino! Adesso che il roaming non è più un problema penso che avrò tutto il tempo di leggere i vostri commenti, quindi fatevi sotto!
♥ Küsse aus Deutschland! ♥