Primi caldi, gambe gonfie all’inverosimile.
E sicuramente anche ciccia, accumulata soprattutto sulle mie famigerate coscione.
Era anche un mese che non andavo in piscina e rimanevo intrappolata a scuola per più ore del solito, ma insomma, domenica pomeriggio, mentre M. e io passeggiavamo sul bagnasciuga, ho esordito: “Bisogna che mi rimetta a fare sul serio. Domattina mi peso insieme a te”.
Lui è uno di quelli che quando decide di mettersi a dieta si pesa una volta a settimana prendendo nota sulla lavagnetta in bagno. Io, lo sapete: tanto lo vedo da sola se la situazione è critica o in miglioramento. Ma è la prima volta che ci mettiamo a dieta in tandem, e secondo me bisogna partire entrambi dallo stesso punto. Quasi una prova d’amore, in pratica 🙂 Eheh, a parte gli scherzi, ho voluto dimostrargli – e dimostrare a me stessa – che vedere il mio peso sulla bilancia non è un tabù, che anche se sono abituata così posso anche fare qualcosa di diverso dal solito, perché percorrere la stessa strada porta esattamente alla stessa meta, ma a volte ci preclude altre deviazioni interessanti.
Insomma, lunedì mattina sono salita sulla bilancia augurandomi di pesare non più di 70 kg tondi. Erano 72.3. Ma dopo gli sgarri alcolici del weekend ci poteva anche stare. Non mi sono sconvolta più di tanto, e questo è stato motivo di gioia in una circostanza che poteva trasformarsi in una fonte d’ansia. Per curiosità, sono andata indietro in questi post a recuperare l’ultimo numero relativo al mio peso, e risale al gennaio 2013, periodo in cui la bilancia di casa di mamma segnava 65 kg e io mi sentivo (e vedevo) benissimo. Quindi, ecco i miei obiettivi:
– tornare intorno a 65 kg entro il matrimonio di mia cognata (12 settembre), bella soda e preferibilmente con un’abbronzatura dignitosa
Obiettivo eccessivamente ambizioso?
Magari sì, come sostiene M., ma vediamo nel dettaglio: so bene che un paio di kg sono fatti di liquidi in eccesso che ogni anno in questo periodo vengono a farmi visita. Toglieranno il disturbo entro la fine del mese, senza dover neanche fare la voce troppo grossa. Tra luglio e metà settembre ci sono 2 mesi e mezzo: 5 kg in due mesi e mezzo, curando l’alimentazione e muovendosi regolarmente, sono assolutamente possibili. Se poi saranno meno, ma io starò bene, chi se ne frega.
Piano d’attacco:
– ho ricominciato ad andare in piscina un paio di volte a settimana (lunedì ho provato un’altra attività fitness denominata Acqua Alta, in cui si eseguono gli esercizi, appunto, scorrazzando su e giù lungo le corsie del nuovo… faticosissimo, e molto coinvolgente!) e proverò a tenere questo ritmo fino alla prima settimana di agosto
– appena avrò chiari i miei orari di lavoro per tutta l’estate stilerò un programma in cui alternerò camminate la mattina presto qui in campagna da M. alle camminate in acqua. M. e io abbiamo intenzione di andare al mare durante la settimana e trascorrere il weekend al fresco qui a casa o in giro per l’entroterra, perché abbiamo bisogno soprattutto di relax.
– prendersi un po’ più cura di braccia e spalle (mi sto facendo un programmino di esercizi per la parte superiore del corpo… che è faticosissima per noi signorine, ma i risultati si iniziano a vedere da subito!) e magari ricominciare a fare un po’ di squat, che non guasta mai. A questo proposito, io ieri ho iniziato la 30 Day Squat Challenge: non ho intenzione di fissarmici, ma mi piacerebbe portarla in fondo, perché lo squat è uno degli esercizi più performanti, e da quando ho imparato a eseguire il movimento in modo corretto posso affrontare anche serie piuttosto lunghe senza sovraccaricare l’apparato muscolo-scheletrico (ché il mantra è: non te ne fai niente di un paio di chiappe sode se ti sei sgangherata un ginocchio per ottenerle)… vi unite a me?
– alimentazione: le cose che sappiamo. Piano con gli zuccheri, gli alimenti elaborati e gli alcolici, privilegiando cibi freschi e di stagione e bere tanta acqua, tisane e infusi.
Quasi sembra impossibile che la forma fisica giri tutta intorno a elementi così banali, vero? Eppure il segreto è proprio davanti agli occhi di tutti! Questa è la prima volta, dopo 3 anni, che decido di perdere peso senza farmi aiutare dalla mia amata dottoressa. Io ci provo. Il suo numero è ancora nella mia rubrica, so che al primo tentennamento lei ci sarà, e forse è per questo che l’ansia non mi sta ancora divorando. Ogni viaggio inizia con un primo, impercettibile passo.
E io sono pronta a partire! Chi viene con me?
Io sono partita ad aprile! Fino ad ora ho perso circa 5 kg, ma ancora me ne mancano tanti purtroppo perché sono solo 1.60 di altezza! 😞
Bravissima! L’importante è farlo, il primo passo. Poi, a mano a mano che si vedono i risultati, viene ancora più voglia di impegnarsi, vero? Un abbraccio!!
Vero 😘
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