Come si fa a migliorare la situazione di disagio di un popolo, o anche solo di una comunità?
Ci si interessa alla sua causa, si fa volontariato, quasi sempre si fa beneficenza. Bello, giusto, onorevole. Ma c’è una cosa importantissima da fare, quando si parla di beneficenza: pensare non solo all’oggi, ma anche al domani, cercare il modo che le persone, superata l’emergenza povertà, possano non trovarsi mai più in quello stato.
Fornire loro gli strumenti per guadagnarsi da vivere con dignità e per mettere in moto l’economia del loro Paese è un gesto dai benefici a lungo termine, l’investimento più generoso.
Per questo motivo l’iniziativa di Wella e Unicef mi sembra preziosissima:
domani, 7 maggio, potremo recarci in uno degli oltre 400 saloni aderenti all’iniziativa (su wella.it si trova l’elenco completo), chiedere una piega e versare un contributo che verrà interamente devoluto al progetto WELLA-UNICEF MAKING WAVES, che alle spalle ha già l’apertura di 7 centri di avviamento professionale e la formazione, da parte di parrucchieri professionisti, di 7000 adolescenti brasiliani.
Lo slogan CAMBIA IL FUTURO: REGALA IL DONO DELLA FORMAZIONE è più che indovinato, non trovate?
A me piace pensare che ognuna di noi, domani, potrà fare un regalo a se stessa, alla sua bellezza e alla sua autostima, contribuendo anche a incrementare il numero delle lezioni a disposizione dei ragazzi di questi centri.
Ci vediamo dal parrucchiere?
