Domani sarà un anno dalla mia prima visita dalla dottoressa-alleata. Il 9 maggio ho iniziato a tenere questo diario settimanale. Mi sento in vena di bilanci, arrivata a questo punto.
Non vedo più la dottoressa da dicembre e ho intenzione di rivederla a giugno, appena i miei ritmi lavorativi si saranno ristabiliti, perché mi interessa soprattutto fare il punto della situazione sulla salute della mia circolazione e delle mie gambe. Ci sono moltissime cose che sono cambiate da quel 2 maggio (e non starò qui a elencarle tutte), ce ne sono altre che hanno ancora bisogno di cambiare e altre ancora stanno cambiando, dentro e fuori di me.
Ultimamente quasi tutte le cose importanti della mia vita sono sottosopra; e cosa c’entra con la dieta, direte voi?
Niente.
Ma in questi giorni pieni di ansie ma anche di momenti di forte intimità con le persone a me più care, ho abbracciato e sono stata abbracciata spesso: ho sentito, da come tutti loro mi stringevano, quanto sono piccoli il mio torace, le mie spalle, le mie braccia. Mi sono sentita racchiusa tra le braccia delle persone da cui mi sono fatta avvicinare. In questi giorni, per la prima volta, se mi descrivono come una persona minuta, mi riconosco. Prima, ma anche molti anni fa, quando ero 10 kg in meno di adesso, mi sentivo pesantissima, ingombrante, schiacciata a terra da chili di grasso, amarezze e preoccupazioni. Non è che adesso amarezze e preoccupazioni manchino all’appello, ma ora mi danno la spinta verso l’alto. Ho voglia di volare, forse, ho voglia di sentirmi un po’ più leggera, e credo di averne anche il diritto, anche se adesso quasi tutto mi rema contro.
E quindi, care amiche, quello che vi auguro se/quando vi metterete a dieta, è non tanto di conquistare l’aspetto che desiderate, ma di trovare la giusta corrispondenza tra ciò che avete dentro e come siete fuori.
A quel punto non ci potrà essere niente di stonato, né di sbagliato, indipendentemente dai vostri chili, dalle vostre misure e dalle vostre proporzioni.
e qui l’abbraccio virtuale scatta….
tanto love per te…
mi auguro di trovare questo equilibrio anche io.
Ora che siamo gomito a gomito coi nostri pc… quasi quasi mi alzo e l’abbraccio vengo a dartelo vero! 🙂