Grazie è una delle mie parole preferite.
Non costa niente, ma arricchisce chi la riceve.
Oggi voglio approfittare del fatto che oltreoceano si celebra il Giorno del Ringraziamento per mantenermi allenata nell’arte del grazie.
Allora GRAZIE ai miei amici vicini e lontani, quelli che mi vedono come una creatura mitologica capace di fare qualsiasi cosa e di affrontare qualsiasi difficoltà, e quelli che conoscono esattamente i miei limiti e, oltre ad amarmi lo stesso con immutata sincerità, spesso sanno anche come farmeli superare.
GRAZIE a te, amoremio, perché è sempre più evidente che eri tu il pezzetto che mancava.
GRAZIE a tutti quelli che mi hanno insegnato qualcosa in questi anni: mi riferisco proprio agli insegnanti che ho avuto e che ho, che con generosità hanno messo e mettono a disposizione la loro esperienza, le loro conoscenze e la loro pazienza per far crescere le mie e altrui competenze. Nelle lingue straniere, nella scrittura, nelle varie discipline sportive, nella fotografia, nel teatro, naturalmente. E GRAZIE naturalmente alle persone da cui ho imparato solo osservandole, o solo seguendo un loro consiglio.
GRAZIE alla mia famiglia d’origine, così compatta nei suoi brandelli.
GRAZIE, per ultimi ma non da ultimi, a tutti voi, perché state al gioco quando passate di qua e mi vedete parlare di cose inutili come se fossero cose del tutto essenziali, ma non vi date alla macchia se vi trovate davanti un post meno colorato e frivolo degli altri.
Queste le persone che voglio ringraziare oggi.
E voi, avete qualcuno da ringraziare?
Fatelo, non aspettate!
Grazie.
Grazie!!!