Goodbye, Patrick

It was around 1988 when I saw Dirty Dancing for the first time.

I was a chubby, shy little girl and all I knew about dance was that I would have given anything to look like Heather Parisi. What I learned was that dance had sometimes the stunning power of turning awkward people into graceful creatures. From that moment on, I’ve never stopped dancing, even if I’ve never been a talented dancer, even if my feet have always given me problems, even if I’ve had to stop attending dance lessons, dance has always been inside me. When dancing, I felt beautiful and fluent, this is why I’ve never stopped dancing: this feeling was addictive, essential for my self-confidence.
Dirty Dancing is one of those films I could watch everyday without getting bored. Patrick Swayze is one of those actors you can’t forget easily.
Rest in Peace, Patrick.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. Noi e i nostri partner pubblicitari selezionati possiamo archiviare e/o accedere alle informazioni sul tuo dispositivo, come i cookie, identificatori unici, dati di navigazione. Puoi sempre scegliere gli scopi specifici legati al profilo accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie , e puoi sempre revocare il tuo consenso in qualsiasi momento facendo clic su "Gestisci consenso" in fondo alla pagina.

Elenco di alcune possibili autorizzazioni pubblicitarie:

Puoi consultare: la nostra lista di partner pubblicitari, la Cookie Policy e la Privacy Policy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy:
Torna in alto