Buongiorno bellezze! Si capisce che questa settimana avevo proprio un sacco di voglia di tornare a scrivere? Sto scrivendo di mercoledì, ho appena pubblicato il post di oggi, con l’abbinata Mybeautybox + #mydietdiaries, e sto già programmando questo, che uscirà mentre io sarò a Milano al Fashion Camp – non vedo l’ora!! Dalla prossima settimana torneremo ai consueti due post a settimana, ma adesso che la scuola non è ancora iniziata e posso prendermi un po’ di tempo in più per scrivere ho voluto esagerare! 😉
Di questo poker di prodotti Kiko avevo in mente di parlare da un po’, infatti sono quelli che ho usato a partire dallo scorso settembre e quindi adesso, oltre a essere quasi finiti, sono anche stati testati in lungo e in largo!
Tutto iniziò l’anno scorso di questi tempi, appunto, quando alla vigilia delle nozze dei miei cognati io lottavo con pelle lucida e pori spalancati. Mi aggrappo a lei, Purifying Mask, purificante, rimineralizzante, che grazie a microspugne vegetali e argilla prometteva di assorbire il sebo in eccesso senza inaridure la pelle. Quello che mi ci voleva! La provo, la adoro, la approvo. Ha anche una consistenza un po’ granulosa, che mi piace massaggiare prima di risciacquare il tutto. Sì, quando si asciuga diventa come un sottile strato di calce sul viso, ma niente di drammatico, anzi. Io prima mi bagno le mani e massaggio, poi mi piazzo al lavandino o mi getto sotto la doccia, ma in entrambi i casi mi aiuto con un guantino in microfibra per eliminare i residui da tutto il viso.
Durante il resto dell’anno ho diradato l’uso di questa maschera, intensificandolo di nuovo coi primi caldi, ma ho usato abbondantemente la Energy Mask, “la famosa maschera nera di Kiko”, per intenderci. Massimo non si è ancora abituato a vedermi così di tanto in tanto, ma a me piace da matti! Ha un’azione detossinante, che si traduce in una pelle progressivamente più luminosa e compatta. Se per risciacquarla prevedo di infilarmi sotto la doccia la applico anche sul collo, ed è ottima anche per questa zona così delicata.
E adesso passiamo a loro, il peeling e il gommage, che di norma si usano prima delle maschere, ma che io a volte uso anche separatamente.
3D Lifting Gommage è una graziosa pastina violetta piena di tanti bei granelli esfolianti: si applica sul viso deterso e asciutto, si lascia in posa e si risciacqua dopo aver massaggiato bene. Spesso basta questo per darmi una botta di vita al viso segnato da stanchezza e stress, ed è per questo che molte volte passo direttamente all’applicazione di un buon siero e del makeup.
Ma il re è lui, Anti Age Peeling, un gel dalla consistenza oleosa, iridescente, che durante il massaggio sul viso si trasforma in un siero. Infatti bisogna strofinare delicatamente finché non si compie questo passaggio alchemico, godersi ancora un po’ il massaggio e poi risciacquare. Lo uso molto volentieri anche sul collo, e dopo passo a una delle due maschere di cui ho parlato sopra.
Adesso che stanno per finire tutti questi bei tubetti, mi sto guardando intorno per vedere chi li rimpiazzerà: sull’ecommerce Kiko noto che c’è stato un restyling della linea maschere, e che non sono disponibili, almeno in questo momento, gli stessi prodotti che ho usato io. È vero che molti brand stanno lanciando interessanti novità, anche nel campo delle maschere in tessuto, quindi non mi mancheranno le opzioni alternative, tuttavia devo ammette che era molto tempo che non riuscivo a trovare un rapporto qualità-prezzo così elevato per un prodotto così economico… ma vedremo cosa succederà nei prossimi mesi! Stay tuned e buon weekend! 😉