Il profumo di cui vi parlo oggi è apparso nel 2011 sul blog di Vittoria Profumi e mi riporta a un periodo preciso della mia vita: avevo appena traslocato da un appartamento piccolo a uno minuscolo, e anche se non andava tutto alla perfezione io mi stavo impegnando molto a fare andare per il verso giusto la maggior parte delle cose.
Il blog mi dava un grande, grandissimo aiuto, perché attraverso di esso stavo conoscendo un sacco di persone interessanti e stavo mantenendo i contatti con le amiche più lontane. Una delle persone più care – e brillanti – con cui ho legato in quel periodo era Benedetta Bassi, che aveva lanciato la sua capsule di t-shirt: per quella dedicata a Maria Antonietta provai un vero e proprio colpo di fulmine, e vi confesso che la porto tutt’ora con estremo orgoglio. L’abbinata con questo profumo di Antonio Visconti capitava spesso, in quel periodo: mi faceva sentire forte e fiera. Ed eccomi che, nel tornare a pensare a quella rosa assolutamente perfetta, ripenso a quella me imperfetta di allora e di ora e sorrido, perché adesso so che perfetta non sarò mai, semplicemente perché non lo è nessuno.
Buona lettura e buona Pasqua ragazze:
Per molto, troppo tempo l’idea di indossare una fragranza alla rosa mi ha richiamato alla mente l’idea di crinoline, boccoli immobilizzati dalla lacca, visi infarinati di cipria e guance rosee. Non che mi dispiaccia dare voce e corpo alla Maria Antonietta che, soprattutto dopo il successo del film di Sofia Coppola, alberga in ognuna di noi, ma certe volte non basta solo un vezzoso sbattere di ciglia per affrontare la vita: ci vogliono unghie affilate e soprattutto una fragranza che ci dia la sicurezza di cui abbiamo bisogno per arrivare dove vogliamo. Rose Sauvage odora di rose che sbocciano e di sogni che si avverano, ha la morbidezza della vaniglia, dell’iris e dell’ambra ma anche il senso dell’avventura del patchouli. Una fragranza complessa per donne che non hanno paura di ammaliare: come un paio di ballerine, pratiche e affidabili, ma con il tocco rock di piccole borchie e forma di stella, e ciglia che sbattono, sì, ma in modo intrigante, denso di mistero, magari da dietro un paio di occhiali scuri, da diva.
adoro le ballerine… buona Pasqua anche a te e famiglia! <3