Ciao, sono quella che a volte impazzisce subito per le collezioni stagionali, e a volte le ignora finché non si stanno esaurendo. Tra me e la collezione a/i 2014/2015 Ladylike di Clarins è stato così: l’ho vista e ammirata, scartandola però con una certa nonchalance dai miei acquisti dato che la mia recente passione per i colori nude mi aveva abbondantemente fornita di tonalità di questo tipo.
Eppure… piano piano un’altra recente passione si è fatta strada in me: quella per gli ombretti in crema. Era iniziata in modo innocuo con la collezione Pupa Princess (Natale 2013) ed è diventata veramente un’attrazione fatale, alla quale ho resistito come meglio ho potuto, finché non sono incappata nello stand Clarins e non mi sono messa a osservare più da vicino gli ombretti Ombre Matte, dalla consistenza crema/polvere, dai colori pieni e dalla tenuta – ho scoperto poi – perfetta.
Lo swatch che vedete qui sopra parla chiaro: tutte le tonalità sono l’ideale per creare una base mat per un makeup occhi semplice ma eventualmente anche molto ricercato. Ho escluso subito Nude Beige e Nude Pink, che temevo risultassero troppo gessosi sulla mia palpebra, e Earth che in generale non è in pole position nella mia palette. Mi sono soffermata su Taupe, e ammetto che Rosewood mi ha fatto tentennare un bel po’, ma poi ho scelto Sparkle Grey perché mi sembrava la versione brillante di Rosewood. Lo uso come passepartout per quei makeup da creare al volo, quando c’è poco tempo o poca voglia di fermarsi al vanity table. Effettivamente, da solo (e con una passata di mascara) basta e avanza. Con un filo di eyeliner, spacca. Mettici un rossetto color borgogna, e sei pronta per passare da una lezione di tedesco a un aperitivo con le amiche. True story.
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