Testo amaro, video scarno: cosa ha questa canzone in comune con me? Quando l’ho sentita per la prima volta ho pensato che fosse, a modo suo, un inno alla vita, un incoraggiamento a rialzarsi, sempre, a riprovarci. Anche se non sei la musa di nessuno, puoi sempre essere la musa di te stessa. E anche se sei la musa di qualcuno, non devi dimenticarti mai di essere, per prima cosa, la musa di te stessa.
E poi, alla fine del video, le due file di donne che si dipanano davanti alla macchina da presa, ognuna delle quali sarebbe potuta essere la protagonista. Anch’io avrei potuto essere lì. Ogni donna è molte donne. Musadinessuno le comprende tutte. Ecco perché ho deciso di interpretare questo brano posando accanto a un cespuglio di margherite: perché qualsiasi parete bianca può trasformarsi in un’esplosione di colori. Musadinessuno ama i colori, le sono indispensabili per esprimere la sua complessità. Ho scelto questo vestito perché, col suo taglio lungo, la stoffa leggera e le spalle scoperte, mi fa sentire indifesa. Ma è una sensazione che non mi mette a disagio, anzi, mi mette in condizione di reagire, di creare, di difendermi. Mi difendo da sempre tirandomi le maniche fin sopra le dita, colorandomi la faccia, rendendo amuleti i miei gioielli -di solito di scarso valore materiale, ma di inestimabile valore affettivo. Mi difendo affondandomi le mani nei capelli, ritirandomi nel mio mondo.
Amo camminare scalza. Musadinessuno cammina scalza per mantenere il contatto col terreno, leggera ma spedita. Il trucco sbaffato è una citazione dal video, il broncio di alcune foto è l’adolescente che è in me e che non vuol saperne di abbandonarmi per sempre. Tutto il resto (condito dal vento forte di scirocco che tirava nel mio paesino a due passi dal mare il giorno in cui mi sono fatta scattare queste foto), sono io.
Mi sono piaciute molto di più le interpretazioni del mondo della musica e tu ne sei la conferma! ComplimentiGiuliahttp://theredgirlsmile.blogspot.com/
bellissimo post, hai scritto delle cose molto belle molto vere!complimenti anche per le foto, stupende quelle margheritone e bellissimo il vestito lungo, il colore4 ti dona un sacco!
hai scelto come me di interpretare una canzone e devo dire che mi piace molto come l'hai resa! tra l'altro il vestito è splendido!http://cu-of-me.blogspot.com/2010/05/event-music-by-italian-fashion-bloggers.html
Io non li ho mai sentiti come gruppo!! Ma le tue foto sono sempre molto carine, ti piacciono i fiori?
Grazie ragazzi! Siete voi i miei fiori!! ^^Sì Rano, mi piacciono moltissimo i fiori! Provo a coltivare orchidee in casa, e sul davanzale cerco di mettere a frutto il poco spazio che ho. Gli Afterhours ho iniziato ad ascoltarli tardino, nel 2007, l'anno in cui vennero al Metarock a Pisa, e da lì mi sono innamorata di loro come da ragazzina coi Take That! 😀
scatti bellissimi! mi piace l'idea di interpretare un canzone e te l'hai fatto molto bene!;)http://chiara-fashioncorner.blogspot.com/
Sei fantastica!!Non vedo l ora di rivedere te e gli altri a questa famosa cena che c'è in ballo!!Baci❤Irene's Closet❤http://ireneccloset.blogspot.com
Amica le tue foto sono davvero stupende!Quelle con le margherite hanno dei colori splendidi e dei bellissimi giochi di luce ed ombra, e le ultime sono davvero molto intense.Neppure io conoscevo questo gruppo ma mi e' piaciuta davvero tanto l'interpretazione che hai dato e le cose che hai scritto a proposito della fragilita' e della forza che sono racchiuse in ognuna di noi.E a proposito del camminare scalza e di rendere i gioielli degli amuleti, quasi come una moderna wise woman… bello! Mi hai emozionata!Un bacione :-***P.S. Appena mi riprendo dalla stanchezza del viaggio vengo a scambiare qualche opinione su Berlino :-)))
ti ringrazio per il bellissimo commento! comunque è vero! questi eventi servono proprio per incontrare persone con passioni simili alla nostra e scoprire il loro modo di sentire queste passioni! è la prima volta che partecipo a un evento, ma sono sicura lo rifarò sicuramente!
Anche io li ho scoperti tardi, gli Afterhours, nel 2007, come te, finchè io e un Samu che conoscevo da nemmeno una settimana (come sono melensa!!!) non entrammo in un negozio di dischi decidendo di consigliarci vicendevolmente un cd che sentivamo "nostro".Il mio era Three Immaginary Boys dei Cure, il suo Hai Paura del Buio? degli Afterhours.Ho deciso di non partecipare a questo evento un po'per pigrizia, un po' per polemica, tuttavia, complice la mia insonnia,ho deciso di dare una sbirciatina..e finire sul tuo blog è sempre una sicurezza!Il tuo post è ovviamente il mio preferito,ha una grandissima sostanza da cui traspare il tuo essere te stessa.E sai bene quanto io lo apprezzi..:)
Bentornata BaiLing!! Ti sei divertita? NOn vedo l'ora di leggere i tuoi racconti di viaggio!! Paola, ti ripeto: questo ingegnere bisogna che lo conosca! "Hai Paura del Buio?" é e sempre sarà l'album che associo agli Afterhours, e che mi parla più dritto al cuore.
Sì è quello con le canzoni più emozionanti..eh sì devi conoscerlo, ma tranquilla ci sarà l'occasione!PS: ho sbirciato oggi in cartoleria un libro scritto da un giovane insegnante e mi ha ricordato tanto te!!
Essi' Amica, sono tornata ieri!E devo dire che Berlino mi e' piaciuta molto perche', nonostante sia una citta' con un passato doloroso ed ingombrante, e' comunque vivace e molto vivibile.Ho visto dei Musei bellisimi, e ho fatto uno shopping davvero molto interessante!Scrivero' presto un piccolo resoconto.Un bacione :-***
Brava, spero che tu abbia vendicato la mia carenza assoluta di shopping… ;)Un bacione a te!! :**
bella! intensa, profonda, matura, una donna vera!
… e tu sei un'amica stupenda! :*